venerdì 13 maggio 2016

Perchè il PD sostiene la mia candidatura a Sindaco

Il Partito Democratico di Piano di Sorrento ha redatto un documento ufficiale per spiegare le ragioni per cui ha deciso di sostenere la mia candidatura a Sindaco.

DOCUMENTO
Terminato il tempo per la composizione e la presentazione delle liste in competizione per le Elezioni Amministrative a Piano di Sorrento, parlano gli esponenti del Partito Democratico, che ha scelto di appoggiare la lista del dott. Vincenzo Iaccarino: il giovane Antonio D'Aniello, consigliere uscente, e la dottoressa Marialaura Gargiulo, fresca di dimissioni dalla carica di consigliere comunale a Meta.

“Confermiamo che la nostra candidatura non è una scelta individuale: abbiamo lavorato in questi anni con il Direttivo ed i componenti del Circolo del Partito Democratico di Piano di Sorrento, e di comune accordo abbiamo stabilito un criterio ed un metodo; vogliamo sostenere progetti di rinnovamento per la Città, così come esposto nel programma che abbiamo presentato il 19 Aprile Scorso, e vogliamo operare con lealtà e trasparenza, nel rispetto dei Cittadini a cui chiediamo di votarci e sostenerci”.
Ma non avete parlato da subito con il dott. Iaccarino, vero?
E' vero, abbiamo cercato di continuare la strada di alternativa e di rinnovamento iniziata cinque anni fa, ancora una volta con lealtà e trasparenza. Il progetto però non si è concretizzato, anzi, per quanto ci riguarda, non è neanche entrato in una fase di vera e propria discussione politica.
In che senso?
Come detto, il PD di Piano aveva dato al proprio impegno la cifra del rinnovamento, da concretizzare  in un programma; in verità il progetto precedente, non per nostra colpa, si è insabbiato già sui “nomi”, quindi non siamo neppure riusciti a parlare di “programma”, visto l'interesse di molti a parlare di nomi, di poltrone, di “pacchetti di voto” che andavano e venivano peggio dei gettoni del casinò. Purtroppo è questo il brutto rischio che si corre quando la politica diventa “personalismo”, ancorata ad un concetto, quello di “lista civica”, a volte preso da qualcuno con troppa disinvoltura.
E a chi vi accusa di essere accordati con il dott. Iaccarino in quanto ultimo rimasto in corsa?
Rispondiamo con molta coerenza, come sempre abbiamo fatto, con un ragionamento molto semplice: premesso che abbiamo detto fin da subito che Vincenzo è il candidato più credibile in campo (ma non il solo), rispondiamo che nella sua persona vediamo realizzabile quel progetto di rinnovamento che cerchiamo per la Città; soprattutto rispondiamo che l'unico fondamento della nostra adesione è la condivisione del programma. Lo abbiamo detto da subito: abbiamo presentato a Vincenzo le nostre proposte e lui le ha condivise, trasfondendole in gran parte nel Programma della lista “Piano nel Cuore”. Non abbiamo chiesto incarichi o poltrone, garanzie o prebende: la nostra garanzia consiste nel programma, che l'intera lista si è impegnata a sostenere e a realizzare. Anche se avessimo avuto un solo candidato Sindaco, non avremmo mai potuto sostenerlo senza che ci fosse una condivisione delle scelte e degli obiettivi, al di là dei discorsi sui soliti personaggi che hanno visto il fallimento dei disegni che si basavano sui “nomi” e a quelli si fermavano.
Perchè un elettore di Piano di Sorrento dovrebbe sostenere Antonio e Marialaura?
Antonio: Perchè nella mia passata consiliatura da consigliere di opposizione ho condotto un'attività di proposta, di stimolo, di critica; perchè ho pubblicato un Bilancio di metà e fine mandato, indicando di cosa mi sono occupato, cosa ho fatto e quali risultati ho ottenuto. Perchè, se ne avrò la possibilità, mi impegnerò ancora di più a portare Piano di Sorrento nel futuro, fuori dall'attuale palude.
Marialaura: La serietà del mio impegno per Piano è testimoniata dalla mia storia e anche dalla rinuncia al seggio di Consigliere Comunale a Meta. L'ho fatto per poter dare il mio convinto contributo al rilancio della Città, che un tempo era il vero centro vitale della Penisola, e deve tornar ad esserlo!
Che valore può aggiungere il Partito Democratico alla lista “Piano nel Cuore”?
Il valore della “squadra”, del team: in uno scenario dove ognuno sembra correre su base individuale, noi ci siamo come struttura, come gruppo che si confronta per il bene della Città; siamo in grado di connettere la nostra azione a quella di altri circoli dello stesso ambito o di estenderla a livelli istituzionali più ampi, per arrivare a quelle sinergie che sono sempre più necessarie per essere efficaci nell'azione amministrativa.

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