domenica 22 agosto 2021

Oggi vi parlo di Villa Fondi e del Museo "G. Vallet": ecco cosa abbiamo realizzato

Cinque anni fa Villa Fondi era al centro di un infuocato dibattito civico sul suo futuro ed era chiusa al pubblico così come il Museo "Georges Vallet". 

E' stato uno dei miei primi obiettivi restituire alla fruibilità pubblica il parco, la Villa e riaprire il Museo diventati teatro di manifestazioni, eventi di caratura nazionale, mostre. 

Vi propongo in questo video la nuova realtà del nostro gioiello di famiglia.

venerdì 20 agosto 2021

Ecco perchè mi ricandido sindaco con la lista Piano nel Cuore

 
Pubblico il primo di una serie di video con i quali spiego alla Cittadinanza il lavoro fatto in questi cinque anni e le ragioni per cui mi ricandido alla carica di sindaco con la lista "Piano nel Cuore". Una forma di comunicazione immediata e concreta con cui dò conto dei risultati che abbiamo conseguiti e di quello che ci proponiamo di fare nei prossimi cinque anni grazie alla fiducia e al consenso che vorrete tributarci.



martedì 17 agosto 2021

Oggi il nostro Comune è in buona salute grazie a un'oculata gestione finanziaria

In questi cinque anni (2016-2021) abbiamo condotto un'importante e costante attività di monitoraggio sulle finanze dell'ente che ci ha consentito di attenerci scrupolosamente alle norme di legge in materia di equilibrio di bilancio e di accantonamento delle risorse previste per far fronte a una serie di uscite, fra cui il contenzioso amministrativo. Ciò per scongiurare il rischio di ritrovarsi in dissesto finanziario, circostanza che pregiudica irrimediabilmente e a lungo l'attività di un'amministrazione.
Su questo aspetto abbiamo lavorato costantemente in sinergia con gli Uffici di Segreteria, Ragioneria e UTC per cui, dopo aver approvato sia il bilancio di previsione 2021 sia il consuntivo 2020, abbiamo un Comune in salute nonostante le forti criticità causate dalla pandemia e dalle conseguenti minori entrate che ne sono derivate.

sabato 14 agosto 2021

Un progetto per il mondo dell'infanzia con i "Baby Pit Stop"

Tra i tanti problemi che la pandemia covid-19 ha messo in evidenza ce n'è uno che penso meriti la giusta attenzione da parte dell'Amministrazione perchè riguarda le restrizioni subite dal mondo dell'infanzia, dei più piccoli e delle loro famiglie durante i lockdown.
Non mi riferisco soltanto alle problematiche legate alla frequenza scolastica che investe una molteplicità di attori coinvolti nella filiera dell'istruzione, quanto proprio alla disponibilità di spazi all'aperto, di luoghi di socializzazione necessari per soddisfare un fabbisogno di cui prima di questa tragedia forse non avvertivamo forte la mancanza. 

Parlando con genitori, in particolare con le mamme, confrontandomi con chi anche per lavoro ha vissuto e vive più a contatto con questa dimensione, mi sono convinto che  la nuova Amministrazione dovrà dedicare un'attenzione specifica a questo tema e soprattutto dare risposte esaurienti affinchè la Città possa diventare "più accogliente" per il mondo dell'infanzia e, più in generale, delle famiglie.
Che significa tutto cio?
Sulla scorta di esperienze già attuate in altre città e in altri paesi intendo far redigere una specie di "Piano Regolatore per il mondo dell'infanzia", cioè un progetto che individui luoghi, strumenti e iniziative riservate specificamente ai bambini dalla primissima età
 

Abbiamo inaugurato un Asilo Nido che è una vera eccellenza a San Liborio e questo rappresenta una risposta concreta che viene incontro alle esigenze delle famiglie oltre che dei bimbi. C'è una struttura moderna concepita per essere non solo accogliente, ma anche aggregante perchè i genitori, insieme agli educatori, sono parte integrante del progetto e devono sentirsene parte attiva secondo un modello socio-assistenziale all'avanguardia.
E' stato un passo importante di cui legittimamente rivendichiamo la paternità per dar seguito a questo tipo di politiche sociali con altri interventi che vanno nella stessa direzione per soddisfare anche altri bisogni.
Un esempio di questa nuova attenzione verso le fasce più deboli è la realizzazione dei tracciati per gli ipovedenti sui nostri marciapiedi. Un progetto che è soltanto all'inizio, ma che dà un segnale importante dell'interesse pubblico verso quelle realtà umane e sociali che troppo spesso non trovano la giusta e necessaria attenzione da parte dell'istituzione.
Quindi nel programma dei prossimi cinque anni intendiamo riservare un'attenzione particolare al mondo dell'infanzia realizzando, per esempio, dei "Baby Pit Stop", che sono dei punti del paese dove una mamma con i propri bambini può fermarsi magari per cambiare un pannolino, per allattare il bimbo, per farlo giocare in un ambiente a misura dei più piccoli, anche solo per scambiare quattro chiacchiere in sicurezza con altre mamme.
 

Una città che rivolge una particolare attenzione al mondo dell'infanzia attua una sostenibilità civica e culturale che si traduce in un miglioramento della qualità della vita collettiva.
Quindi con l'idea di un "Piano Regolatore per il mondo dell'Infanzia" potremo disegnare una nuova mappa cittadina dove parchi e location dedicate  diventeranno attrattive per le famiglie di Piano di Sorrento e non solo!

martedì 10 agosto 2021

Una "Città Cardioprotetta": obiettivo raggiunto, promessa mantenuta!

Per questo come per tanti altri temi sarà utile raffrontare la relazione programmatica che ho presentato al Consiglio Comunale all'atto di insediamento nell'estate 2016 con i risultati conseguiti. Questo affinchè si ragioni sui contenuti dell'azione amministrativa troppo spesso, anzi quasi sempre, soppiantati nel dibattito generale da questioni che poco o nulla hanno a che vedere con la responsabilità di amministrare un Paese.

Scrivevo nella relazione (è agli atti aufficiali del Comune e la trovate anche su questo mio blog) a proposito di tutela della salute e senza neanche immaginare che poteva scatenarsi una pandemia dagli effetti devastanti (ma di questo parleremo specificamente):

"...Sarà ulteriormente potenziata la rete della pubblica assistenza già attiva per le emergenze di carattere cardio-circolatorio con programmi di formazione e di pronto intervento destinati a diverse tipologie di “operatori laici” e in particolare il mondo della scuola e quello dello sport anche in previsione dell’entrata a regime nella nostra Regione del nuovo numero di pronto intervento 112 che sostituisce il 118, nonché l’entrata in vigore del Decreto-Balduzzi legata alla disponibilità del defibrillatore in ambito sportivo...".

Abbiamo assistito, e purtroppo continuiamo ad assistere, a eventi drammatici che si sono verificati anche nella nostra Città, causati dall'arresto cardiocircolatorio che può colpire all'improvviso e, senza un pronto intervento, causare la morte del malcapitato che fino a qualche istante prima non sospettava di restare vittima di un arresto. La mia professione di medico cardiologo ospedaliero mi pone quotidianamente di fronte a questi problemi e nel corso degli anni mi sono anche impegnato sul fronte della prevenzione che significa anche "formazione al pronto intervento" che oggi è in grado di salvare una vita umana grazie all'uso del defibrillatore semiautomatico.

Da qualche settimana è entrata in vigore in Italia la legge che rende obbligatoria la disponibilità del defibrillatore nei luoghi pubblici, in ambito sportivo e in tutti gli ambienti dove c'è un consistente numero di persone presenti come luoghi di spettacolo, centri commerciali e così via!

Abbiamo negli occhi le immagini di tragici episodi che hanno interessato atleti professionisti rimasti purtroppo vittime dell'arresto cardiocircolatorio e quindi, consapevole dell'importanza di svolgere un'azione di sensibilizzazione civica su questo argomento e di formare degli "operatori laici" cioè non medici, in questi anni abbiamo formato, con l'ausilio del Gruppo Italiano Emergenze Cardiologiche diretto dal prof. Maurizio Santomauro, decine e decine di persone che sono abilitate all'uso del defibrillatore avendo acquisito il titolo riconosciuto dalla legge e che ogni due anni è soggetto a un aggiornamento per testare la capacità d'intervento e fare un aggiornamento sulle tecniche di pronto intervento.

Qualche giorno fa, nell'ambito del progetto "Città Cardioprotetta" abbiamo installato due postazioni DAE, una a Piazza Mercato e una alla Marina di Cassano, e nei prossimi giorni ne saranno attivate altre 5: al Centro Anziani, alla Casa di Riposo San Michele, al Centro Polifunzionale Comunale, all'Oratorio di San Nicola e al Cimitero.

Teniamo presente però che abbiamo già attivi altri 15 defibrillatori in città presso le seguenti location: il Comune, la biblioteca comunale, Villa Fondi, il Comando di Polizia Municipale, la Protezione Civile, il Centro Polisportivo di Via delle Rose, l'Istituto Comprensivo "Amalfi" e "Massa", l'Istituto Nautico, i tre Centri parrocchiali (San Michele, S. Maria Galatea e SS. Trinità), le tre Farmacie del paese (Castellano, Ruggiero e Irolla). 

Su questo fronte abbiamo raggiunto un importante e, consentitemi, prestigioso risultato senza attendere l'entrata in vigore di una legge (ci sono voluti vent'anni e tanti incidenti prima che il Parlamento la varasse) molto importante e che ci vedrà impegnati nei mesi a venire in un'azione di affiancamento e di sostegno a tutte quelle realtà associative sportive che dovranno dotarsi del defibrillatore per poter svolgere le loro attività e dovranno formare gli addetti al pronto intervento. 

E' un impegno a tutela dello Sport, della salute dei nostri ragazzi e della sicurezza pubblica che abbiamo sempre nel cuore come priorità da garantire.


domenica 8 agosto 2021

La nidiata di rondini a Trinità è stata "salvata" grazie al nostro tempestivo intervento

Oggi su "Il Mattino" c'è un articolo di Ilenia De Rosa sul nido di rondini rinchiuso nell'autorimessa delle case a Trinità (dove abbiamo in corso i lavori di sistemazione della stessa e di riqualificazione dell'area di superficie) e ritenuto a rischio per una presunta inaccessibilità alla covata da parte della coppia di rondini che lì ha nidificato. 

L'allarme è stato lanciato dal WWF che ha pubblicato ieri notte un post su facebook. Ieri mattina, verso le 8, mi sono imbattuto casualmente in questo post e ho immediatamente allertato il nostro responsabile tecnico che ha provveduto ad aprire il cancello in modo da consentire l'accesso alle rondini in entrata e in uscita.

Per di più l'area era accessibile dalla parte superiore dell'autorimessa già aperta e che dev'essere sfuggita all'osservatore del WWF. Problema risolto, ma mi sorge spontanea una riflessione: se non avessi letto questo post, come sarei potuto intervenire con urgenza per mettere in salvo la nidiata? Se invece il WWF mi avesse contattato telefonicamente o i VV.UU. sarebbe stato sicuramente meglio e non si sarebbe corso il rischio che la nidiata (di cui non eravamo a conoscenza) morisse. Tutto questo però l'articolo de Il Mattino non lo riporta per cui chi legge può essere indotto a pensare che nessuno sia ancora intervenuto. Così invece non è e l'abbiamo rappresentato alla giornalista autrice dell'articolo che ci ha promesso di riferirne per completezza d'informazione.

sabato 7 agosto 2021

Oggi voglio parlarvi della Marina di Cassano, di quello che abbiamo fatto e di quello che faremo

Stamattina sono sceso alla Marina di Cassano e devo dire che, nonostante i limiti dovuti alla pandemia con la quale ancora dobbiamo purtroppo fare i conti, si respira una vitalità socio-economica significativa che ripaga degli sforzi e degli investimenti che in questi anni sono stati fatti nel borgo marinaro dall'Amministrazione Comune in sinergia con i privati. Mi riferisco alla "passeggiata" che è stata realizzata dagli operatori, mentre l'Amministrazione ha operato il restyling dei sottoservizi e della superficie stradale.

Due interventi che hanno restituito un decoro a tutta l'area su cui però ancora bisogna lavorare per migliorarla sempre di più. L'intervento nell'area portuale è servito a ulteriormente qualificare questo approdo turistico ormai punto di riferimento per una nautica da diporto che approda a Piano di Sorrento sapendo di trovare strutture e servizi efficienti, oltre che un'accoglienza degna della storia e delle tradizioni familiari, marinare e gastronomiche della nostra Marina.