mercoledì 29 giugno 2016

Sanità pubblica, tutti i Sindaci chiedono di revocare la decisione di ridurre i posti di chirurgia a Sorrento

Insieme agli altri Sindaci, riuniti stamattina a Meta al convegno sul sistema idrico peninsulare, ho appreso della decisione assunta dalla Direzione Sanitaria Ospedali Riuniti Penisola Sorrentina Asl Napoli 3 Sud di ridurre a 5 i posti-letto dell'U.O.C. di Chirurgia all'Ospedale di Sorrento dall'1 luglio al 31 agosto 2016. La notizia ha destato generale stupore e perplessità per le evidenti difficoltà che ne derivano a garantire i necessari standard di assistenza ospedaliera peraltro in un periodo di alta stagione e in una zona come quella della Penisola Sorrentina la cui popolazione aumenta considervolmente per la presenza dei turisti italiani e stranieri.

Abbiamo quindi convenuto di incontrarci domani mattina in sede di riunione dei Sindaci all'Arips per approvare un documento col quale invitiamo il Direttore Sanitario, la Commissaria e lo stesso Presidente della Giunta Regionale a rivedere tale decisione e a garantire il regolare funzionamento dell'Unità che, a detta dello stesso Primario, non presenta carenze di personale nè di gestione feriale e dei turni. I Sindaci, quali responsabili in prima persona della salute pubblica, non possono restare inerti di fronte a provvedimenti che rischiano di penalizzare fortemente l'utenza che vive sempre con maggiore disagio il rapporto con la sanità pubblica soggetta a continue restrizioni. Pubblico a conferma dell'attenzione che abbiamo l'obbligo di riservare ai temi della salute (è superfluo evidenziare che da medico conosco più direttamente le problematiche) lo stralcio del "programma elettorale" che a pag. 20 tratta specificamente i temi della sanità.

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