Ieri è stata una giornata molto intensa di impegni, tutti molto significativi come ora vado a spiegarvi. A Villa Fondi si è svolta la conferenza stampa indetta dal WWF Nazionale per testimoniare solidarietà a Claudio d'Esposito, presidente del WWF Terre del Tirreno, rimasto vittima di un'intimidazione da parte di ignoti che hanno semidistrutto la sua auto.
A Villa Fondi si sono dati appuntamento non solo gli attivisti del WWF e di altre Associazioni ambientaliste, ma anche tante persone che, impegnate su diversi fronti, hanno voluto testimoniare vicinanza e amicizia a Claudio il cui impegno civico a difesa dell'ambiente sicuramente è encomiabile e merita il sostegno di tutti, in primis delle istituzioni che hanno a cuore il bene comune. Ho espresso la solidarietà e la vicinanza dell'Amministrazione e dato il benvenuto a tutti i convenuti a Villa Fondi.
Alle 12 abbiamo inaugurato ai Colli di San Pietro la manifestazione "Colli in Festa" le cui origini sono antiche e accendono i riflettori sul borgo collinare dove abbiamo potuto gustare, tra l'altro, un fresco sciroppo di amerene, una produzione agricola ormai quasi residuale, ma assolutamente peculiare dei nostri Colli dove alcuni contadini coltivano ancora questa vera e propria specialità utilizzata in pasticceria per adormare le torte secondo un'antica tradizione nostrana o gustarle sotto spirito offerte agli ospiti nelle case dove queste speciali ciliegie venivano prodotte. Se si riuscisse a tutelarne la produzione conserveremmo una specialità tipica dei nostri borghi collinari assolutamente meritevole di attenzione.
Nel pomeriggio in Comune abbiamo accolto Rossano Ercolini, l'insegnante di Capannori che è diventato a livello mondiale il simbolo dell'impegno civile contro le violazioni del territorio e soprattutto della strategia Zero Waste - rifiuto zero - ideata dal Prof. Paul Connett e impostasi come la vera, straordinaria novità per affrontare la problematica del rifiuti nell'ottica della loro progressiva riduzione fino al conseguimento dell'obiettivo di azzerarne, entro il 2020, la produzione. Un progetto ambizioso e soprattutto vitale per gli interessi generali e che ha trovato nella Penisola Sorrentina un testimonial d'eccezione, Antonino Esposito di Massa Lubrense, che oggi è uno dei testimoni più autorevoli a livello nazionale di questa strategia per aver ideato un programma denominato "Hotel&Ristoranti a Rifiuto Zero" che si rivolge al settore turistico per ridurre l'impatto ambientale degli scarti di queste attività secono una visione sostenibile dell'accoglienza.
Sono stati compiuti, in questo senso, passi da gigante al punto che un albergo di Sorrento, il Conca Park, si è aggiudicato l'anno scorso il titolo di primo albergo a rifiuti zero d'Italia grazie alla scelta di diventare pioniere di questa filosofia che rivoluzione il modo di fare impresa turistica e si trasforma nello stesso tempo in un forte attrattore turistico e in un'occasione per ridurre gli oneri tributari a carico dell'Azienda per la premialità abbinata alla riduzione dei rifiuti che sempre più Comuni prevedono nei propri regolamenti sulla gestione dei RSU. Già conoscevo questa strategia e i loro interpreti, tant'è che nel programma elettorale ho esplicitamente previsto l'adesione del Comune di Piano di Sorrento al progetto Zero Waste, non solo sul piano ideologico che, va detto, è stato fatto con una delibera negli anni passati, ma su quello operativo con l'adozione di un vero progetto mirato a coinvolgere gli operatori locali, ma anche i giovani attraverso le scuole perchè qui si tratta di formare una coscienza civica acquisendo familiarità con questi processi che comportano un cambiamento nello stile di vita.
Gli esempi di successo li abbiamo anche a casa nostra e con un po' di sforzo possiamo inserire Piano di Sorrento in questo circuito e concorrere attivamente al conseguimento di questo obiettivo che, tra l'altro, già vede impegnata la stessa Penisola Verde che con Esposito sostiene l'applicazione di Zero Waste. La coincidenza del tour di Ercolini in Penisola Sorrentina mi è sembrata perciò un'occasione preziosa per testimoniare l'impegno concreto, oltre che la volontà politica, a intraprendere questo percorso ed ho anticipato che affiderò una delega specifica a un Assessore proprio sulla strategia ZeroWaste. Per finire sono andato al trigesimo di Don Antonino Guarracino dove abbiamo rinverdito il ricordo di questo Sacerdote che tante generazioni di giovani ha coltivato lasciando un indelebile ricordo.
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