Oggi si celebra la festa del lavoro e dei lavoratori in un Paese, l'Italia, dove la crisi occupazionale si fa sempre più acuta e persone di tutte le età, non solo i giovani, cercano un lavoro che sembra non esserci più.
In tanti hanno rinunciato addirittura a cercarlo...il lavoro. Un sindaco vive quotidianamente questo problema che, spesso, è anche un dramma: infatti la richiesta di lavoro, di aiuto a mettersi o a rimettersi in gioco è costante...anzi incessante!
Un Comune, in questo senso, non può fare molto: cioè creare direttamente posti di lavoro, ma le scelte che compie sul piano delle dirittrici di sviluppo socio-economico che propone e che sostiene può essere in grado di concorrere a creare nuove opportunità di lavoro nei settori produttivi più tradizionali su cui si fonda l'economia locale.
In questo giorno voglio perciò augurarmi di riuscire a creare, attraverso il progetto di città che abbiamo proposto alle elezioni e che è il nostro programma amministrativo per un quinquennio, occasioni di sviluppo e quindi opportunità lavorative. Lo spazio per operare in questo senso c'è per cui l'invito che in questo giorno rivolgo in primis a tutti gli Amministratori è quello di unire sforzi e intenti per dare risposte concrete ai nostri Concittadini anche su questo tema tanto caldo e da cui dipende il futuro di persone, di famiglie, di una comunità, di un Paese.
Sforziamoci di riuscirci e qualcosa di buono sicuramente riusciremo a farlo!
Buon 1° Maggio a tutti.
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