sabato 30 luglio 2016

Esplorazione del Vallone Lavinola: una straordinaria esperienza! Ora non si perda più tempo!

E' stato un fine settimana intensissimo per due appuntamenti molto importanti: giovedì 28 luglio l'esplorazione nel Vallone di Lavinola e venerdì 29 luglio il secondo consiglio comunale con l'approvazione delle linee programmatiche. Voglio partire dal consiglio comunale e dalla linee programmatiche (che pubblico nella versione integrale sul blog) che, ovviamente, comprendono anche gli indirizzi su quello che intendiamo attuare per affrontare il grave problema del dissesto idrogeologico dei valloni, dell'inquinamento ambientale e marino, della bonifica del sistema fognario. E' stato un consiglio impegnativo, iniziato alle 9.30 e conclusosi alle 16.30 perchè gli argomenti erano molti ed impegnativi: dalle manovre di bilancio e documenti di programmazione alle linee programmatiche e alle votazioni per le commissioni ambientale e a quelle consiliari. Con un altro post svilupperò una riflessione sul dibattito consiliare che ha riguardato le linee programmatiche della consiliatura.

Quella di giovedì, l'escursione nel Vallone di Lavinola, è stata un'esperienza unica, straordinaria, impegnativa, emozionante, decisiva per una presa di coscienza diretta di una criticità che nessun reportage fotografico e video è in grado di documentare visto che l'attraversamento del vallone da Ponte Orazio alla Marina del Purgatorio a Meta è stata un'avventura che abbiamo potuto vivere grazie a Luigi De Pasquale e a Vincenzo Ruggiero, le nostre guide, che ci hanno condotto e assistiti in questo tragitto che, ve lo posso assicurare, non è alla portata di tutti per i rischi e per le insidie che si possono affrontare solo grazie alla minuziosa conoscenza dei luoghi dovuta alle tante esplorazioni compiute da questi nostri amici. 

A loro va il mio ringraziamento sincero e affettuoso e li voglio considerare un esempio di "cittadini modello" che amano a tal punto il proprio territorio da rendere, a titolo assolutamente gratuito, un servizio prezioso alla comunità e alle istituzioni nell'interesse collettivo, consentendoci di prendere coscienza diretta di una situazione che, a questo punto, non può essere più tralasciata per le gravissime implicazioni che ne derivano sul piano della salvaguardia dell'assettto idrogeologico del Paese e dell'inquinamento ambientale e marino. Qualunque sforzo, come l'ho spiegato anche in Consiglio comunale ieri mattina, senza un intervento sui Valloni (Lavinola e San Giuseppe) è destinato a vanificare qualunque politica di bonifica fognaria per la tutela del mare. 

Un ringraziamento a Luigi Parlato, caponucleo comunale della Protezione Civile, e alla sua squadra che ci ha assistiti lungo tutto il percorso consentendoci di superare anche i passaggi più rischiosi in sicurezza. Grazie al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Piano, Daniele Demarini e al Vigile Urbano Roberto Manzo che ha fotografato gli sversamenti abusivi che abbiamo rinvenuto lungo il percorso. Grazie all'amico e giornalista Vincenzo Califano che ha puntualmente documentato con un reportage fotografico la nostra missione. Grazie a Vincenzo Cosenza che ci ha fatto prelevare con un gommone dalla Marina del Purgatorio a Meta per ricondurci alla spiaggia di Piano.

Posso dire che oggi abbiamo tutti una consapevolezza nuova della sfida che ci attende per iniziare un percorso impegnativo lungo che dovrà coinvolgere anche i Comuni di Meta e di Vico per quanto concerne il Vallone di Lavinola e quello di Sant'Agnello per il San Giuseppe, ma soprattutto la Regione Campania che, attraverso il responsabile della Protezione Civile Nello Di Nardo, già ci sta supportando nell'affrontare le situazioni di emergenza legate al franamento dei costoni e col quale intendiamo assumere un'importante iniziativa per inserire la bonifica dei valloni in un piano POR della Regione con finalità di recupero ambientale e di valorizzazione e promozione turistica.

Nell'attesa della prossima escursione per completare il percorso sul versante a salire da Ponte Orazio, il prossimo appuntamento sarà una riunione-conferenza stampa al Comune per presentare i risultati di questa impresa e per costituire un gruppo di lavoro con tutti gli attori coinvolti per il varo di un piano di interventi che, se portato a termine, è destinato non solo a recuperare la qualità del nostro mare insieme al depuratore che ci auguriamo prossimo a venire, ma cambierà il volto del Paese aprendoci straordinarie prospettive sul piano di un'offerta turistica più unica che rara.

Ho fiducia che ci riusciremo con l'impegno di tutti e con la determinazione che mi contraddistingue posso assicurarvi che non lesinerò sforzi fino a quando il risanamento dei Valloni non si trasformerà in un progetto esecutivo.

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