mercoledì 19 ottobre 2016

Pini a Villa Fondi, nessuna polemica...solo rimozione del pericolo per la pubblica incolumità

Voglio sgomberare il campo da equivoci e fraintendimenti che ingenerano polemiche che non cerco e non alimento. Mi riferisco alla questione dei Pini nel Parco di Villa Fondi dove qualche giorno fa si è registrato il collasso di un grosso ramo che è piombato giù nell'area per fortuna interdetta al pubblico. Da oltre un anno ci si sta confrontando su questo problema dei pini secchi e degli altri che versano in condizioni tali (attestate dalle perizie tecnico-agronomiche) da doversi anch'essi abbattere. Ne abbiamo discusso abbondantemente con il WWF di Claudio d'Esposito in diverse circostanze anche nella Villa, prima delle elezioni e subito dopo.

Allorquando ho invitato l'Associazione (che vorrebbe impedire l'abbattimento di questi alberi) a produrre una controperizia che affermi diversamente dalle altre lo stato di buona salute di questi Pini, ho certamente dimostrato attenzione alle loro sollecitazioni: fino a questo momento però non abbiamo avuto alcuna perizia dal WWF. L'intervento è stato rinviato, ma dopo il crollo di questo grosso ramo non credo ci sia altro tempo da perdere. Ieri ho accompagnato sul posto il Comandante dei Carabinieri della Stazione di Piano, Daniele De Marini. Oggi abbiamo ripetuto il sopralluogo in Villa con il comandante della Guardia Forestale di Castellallammare di Stabia, v. Isp. Raffaele Starace, per ogni ulteriore verifica in modo da essere confortati nelle nostre decisioni che, smentisco, non vengono assunte quale reazione emotiva per quanto accaduto, ma nell'ottica di risolvere il problema assumendosi le proprie responsabilità nell'interesse di tutti.

Anche il Com. Starace ha quindi convenuto sulla necessità dell'abbattimento e l'ho rassicurato che sostituiremo questi pini con le stesse piante che, quindi, avranno tutto il tempo di crescere e di svilupparsi senza alterare la morfologia dei luoghi che sta a tutti molto a cuore.
Mi ripeto: tutto il mio programma è improntato a una cultura della "sostenibilità" applicata a ogni campo dell'azione amministrativa e la Giunta ha già prodotto alcuni atti che vanno in questa direzione e molti altri ancora ne produrremo in coerenza con la vision che abbiamo dello sviluppo del Paese e del recupero di una migliore qualità della vita.
Bando quindi alle polemiche perchè stiamo lavorando per recuperare la fruibilità in sicurezza dell'intero Parco e stiamo predisponendo una serie di iniziative d'intesa con la Sovrintendenza per allestire nel Museo un'esposizione di nuovi reperti archeologici.

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