mercoledì 5 ottobre 2016

Oggi la conferenza stampa sui miei primi 100 giorni da Sindaco

Questa mattina nel mio ufficio al Comune ho tenuto la conferenza stampa indetta per fare il punto sui miei primi 100 giorni da Sindaco di Piano di Sorrento e per informare i media (e per essi i cittadini) su quello che ho prodotto in questi 4 mesi esatti dalle elezioni. Pertanto Vi propongo il resoconto del mio intervento dove troverete tutte le iniziative più importanti che sono state intraprese e su cui continueremo a lavorare. Ringrazio tutti i partecipanti all'incontro, le altre Amministrazioni comunali della Penisola Sorrentina e i Cittadini che vi hanno partecipato per testimoniarmi solidarietà e amicizia.

DIARIO DEI PRIMI 100 GIORNI DA SINDACO
Sono trascorsi 4 mesi dalle elezioni amministrative del 5 giugno e mi sembra doveroso fare il punto della situazione.
Ci tengo a sottolineare un dato che ritengo significativo perché distintivo per il mio sindacato e per l’azione dell’Amministrazione: il costante e puntuale riferimento al programma elettorale che è diventato programma dell’Amministrazione.
Basta scorrere infatti le pagine di quelle che sono diventate le linee programmatiche approvate dal Consiglio Comunale per rendersi conto della coerenza tra quanto annunciato e quanto si sta facendo sin dall’avvio della consiliatura.
Richiamo questo aspetto alla vostra attenzione perché si è portati a considerare il programma dell’amministrazione un optional piuttosto che il punto di riferimento di quello che si è proposto agli elettori e che ci si è impegnati a realizzare ferma restando la continuità dell’azione amministrativa che rappresenta nello stesso tempo un vincolo e un risorsa per qualunque maggioranza.

Un vincolo perché chiunque si insedia alla guida di un Comune non può prescindere dall’operato di chi l’ha preceduto raccogliendone in gran parte l’eredità e quindi le obbligazioni che non sempre rispecchiano la volontà di chi governa, ma che non possono essere disattese e solo in parte modificate.
Una risorsa perché si possono portare a compimento attività e opere già avviate e che qualunque Amministrazione mette in campo attraverso la programmazione, che significa ideazione, progettazione, finanziamento, realizzazione di opere che molto spesso travalicano la durata della consiliatura.
La mia amministrazione segue a un’amministrazione che è durata ben dieci anni, ma che soprattutto nel secondo mandato, cioè negli ultimi 5 anni, si è caratterizzata più per l’immobilismo che per la capacità di portare a conclusione il lavoro precedentemente avviato.

Una situazione che ha determinato la progressiva paralisi dell’Amministrazione col risultato che al sopraggiungere di quella nuova ci sé trovati di fronte a una serie di problematiche e di difficoltà che richiedevano uno sforzo straordinario per restituire quel pizzico di dinamismo all’istituzione e rimetterla in corsa.
In questa ottica ho nominato, a distanza di soli 3 giorni dall’insediamento, la nuova Giunta per mettere immediatamente in condizione il Comune di essere operativo. Da qui in avanti è stato tutto in susseguirsi di scadenze connesse al passaggio dalla precedente alla nuova amministrazione fino all’insediamento del nuovo Consiglio nel corso del quale ho affidato le deleghe agli Assessori che ho identificato con una denominazione originale allo scopo di fornire una loro rappresentazione non solo sul piano strettamente tecnico dei settori di competenza, ma con il senso della mission affidatagli e alla quale ho chiesto di ispirarsi nell’esercizio della loro funzione di più stretti collaboratori del Sindaco per l’attuazione del programma.

Ve le voglio ricordare:
•    Vice Sindaco e Assessore alla Quotidianità, al Sostegno e alla Promozione dello Sviluppo Socio-Economico (Pasquale D’Aniello)
•    Assessore all’Identità, Promozione  e Partecipazione (Carmela Cilento)
•    Assessore alla Civiltà Urbana (Sergio Pontircorvo)
•    Assessore alla Sostenibilità (Costantino Russo)
•    Assessore alla Responsabilità e ai Diritti Civici e Sociali (Rosa Russo)
Per un nuovo Sindaco, stante l’attuale legislazione e i relativi vincoli, i margini di manovra per dotarsi di una propria squadra a livello burocratico sono molto ridotti, anzi ridottissimi se non praticamente inesistenti per cui ogni ragionamento di riassetto della macchina amministrativa di cui tanto si favoleggia, nella pratica si riduce a una rivisitazione dell’esistente e a un riposizionamento molto limitato di personale e funzionari.

La sola novità che ho potuto attuare è stata la nomina di un nuovo segretario generale che la legge prevede essere alle dipendenze del sindaco e strettamente connesso al suo mandato per cui, sempre nel rispetto dei tempi prescritti, cioè dopo il 60° giorno dall’insediamento, ho esercitato questa mia facoltà scegliendo come nuovo segretario generale del nostro Comune il Dott. Michele Ferraro. Di lui ho potuto verificare, oltre al livello curriculare, la rispondenza ad attuare il modello amministrativo che mi ero prefigurato prima delle elezioni e che è stato semplicemente avviato richiedendosi almeno un anno di tempo per verificarne il conseguimento degli obiettivi alla luce del fatto che il dott. Ferraro è entrato nel pieno esercizio delle proprie funzioni dopo ferragosto e che ha dovuto intraprendere quel processo di conoscenza e di atti e di persone che procede contestualmente all’assicurazione dell’ordinaria amministrazione. Chiunque può comprendere che cosa significhi tutto ciò sotto l’aspetto organizzativo-gestionale del lavoro e delle procedure.

In questo periodo abbiamo sviluppato un sereno confronto interno sul riassetto delle Aree e delle Posizioni Organizzative che sovrintendono ai diversi settori per trovare una soluzione rispondente alle esigenze del Comune e alle aspettative dell’Amministrazione in un contesto sicuramente non semplice né sereno per tante pregresse questioni che hanno profondamente condizionato il funzionamento e le performance individuali e collettive con pregiudizio per l’attiva dell’Ente.
L’altro ieri, lunedì 3 ottobre, dopo ampia discussione nella Giunta ho provveduto a firmare il decreto (N°23) di nomina dei funzionari responsabili comunali col conferimento della titolarità della posizione organizzativa e che scadranno al 31/12/2017.

Credo che fra le altre posizioni abbiamo definito sicuramente quella più attesa e vitale per gli interessi del Comune: il riassetto dell’UTC che ha questo punto non ha più alibi per mettersi a lavorare, per recuperare il tempo perso, per centrare gli obiettivi che abbiamo innanzi a noi e che sempre nella stessa giornata del 3 ottobre abbiamo presentato e dettagliatamente illustrato, secondo una scala di priorità, al Presidente della Giunta Regionale della Campania, l’on. Enzo De Luca.
Un incontro preceduto la scorsa settimana da quello con il vice presidente della Giunta regionale, l’On. Fulvio Bonavitacola, col quale sono stati istruiti i contenuti da presentare al Presidente De Luca che colgo l’occasione per ringraziare per la cortesia istituzionale e per la straordinaria attenzione e disponibilità dimostrataci con l’assunzione di formali, importanti impegni.
Impegni diretti a realizzare in via prioritaria tre progetti: la bonifica e il risanamento dei Valloni di Lavinola, San Giuseppe e del Formiello, intervento che coinvolgerà anche i Comuni limitrofi consentendoci di mettere mano a una delle opere più imponenti per il nostro territorio e per l’intera Penisola Sorrentina consentendoci di intervenire sul piano dell’assetto idrogeologico del nostro territorio che, in alcune di queste realtà, è davvero e gravemente a rischio; in secondo luogo di bonificare questi valloni in gran parte ostruiti e stracolmi di materiali di risulta e di immondizia per trasformarli in prospettiva in una vera, nuova e straordinaria risorsa anche economica, oltre che paesaggistica, per il nostro Paese e per l’intera comunità peninsulare.

Il lavoro di esplorazione svolto dagli amici Luigi De Pasquale e Vincenzo Ruggiero e che ci ha visti direttamente coinvolti in una serie di ispezioni e sopralluoghi in tutto il mese di agosto ci ha permesso di realizzare un rilevamento dettagliato dello stato dei luoghi e un reportage grazie ai quali è stato possibile presentare al Presidente De Luca un’idea progettuale ben definita e che vedrà in prima linea la Regione Campania a fianco del nostro Comune in primis, e degli altri coinvolti, a realizzare questo intervento con un impegno finanziario di oltre 30 milioni di euro. La seconda opera su cui abbiamo avuto garanzie di copertura finanziaria da parte del Presidente De Luca è il restyling delle rampe di accesso alla Marina di Cassano che restituirà piena agibilità e sicurezza al borgo marinaro che candidiamo al titolo di borgo autentico italiano, così come sarà realizzato il nuovo ascensore di collegamento tra la Ripa e la Marina di Cassano in attuazione di quel piano della mobilità urbana che rappresenta un cardine del nostro programma amministrativo rivolto a restituire vivibilità al Paese e al suo centro urbano e centro-storico nonché l’attivazione di un servizio di mobilità adeguato a una nuova dimensione della nostra città anche rispetto ai tradizionali mezzi di trasporto su gomma e rotaia.

Su questo piano ci siamo mossi già da luglio nei riguardi della Presidenza dell’EAV che gestisce il trasporto pubblico della Circumvesuviana su rotaia e su gomma. Abbiamo avuto una serie di incontri e di confronti con il Presidente Umberto De Gregorio e il suo staff di tecnici finalizzati a progettare e a realizzare un restyling della Stazione e di tutta l’area circostante nell’ottica di renderla più accogliente e sicura anche sul piano dell’immagine turistica, auspicando un progressivo ritorno alla piena funzionalità del servizio di trasporto pubblico che dipende esclusivamente dall’Eav e che, abbiamo evidenziato, non può essere ulteriormente rinviato stante gli enormi sacrifici cui sono sottoposti da anni i pendolari, lavoratori e studenti, e turisti cui guardiamo con crescente attenzione per l’intento di acquisire, noi cittadina a tradizionale vocazione commerciale, anche una dimensione più spiccatamente turistica rispetto al versante marittimo e anche a quello collinare.

Sempre sul fronte della messa in sicurezza del territorio abbiamo dovuto fronteggiare alcune situazioni di emergenza relativamente ai Costoni sovrastanti la Marina di Cassano oggetto di alcuni smottamenti che hanno richiesto l’intervento dei rocciatori della Protezione Civile della Campania con la quale abbiamo intrapreso una proficua collaborazione anche grazie alla straordinaria disponibilità dimostrata dal Responsabile della Presidenza Regionale, l’On. Nello Di Nardo, col quale abbiamo intrapreso una fattiva collaborazione concretizzatasi nella stipula di un protocollo tra tutte le Amministrazioni della Penisola Sorrentina e che vede capofila proprio Piano di Sorrento per l’attivazione presso la struttura dell’ex macello comunale oggi adibita a ufficio della Polizia Municipale a Centro per la Protezione Civile. Qui saranno allocati mezzi e strutture nella disponibilità di tutti i Comuni della Penisola a conferma della centralità che riconosciamo alla Protezione Civile e all’obiettivo di potenziarne la funzionalità attraverso una serie di progetti e iniziative cui stiamo lavorando di concerto con il Nucleo di Volontari.

Sempre allo scopo di cogliere tutte le opportunità connesse alla progettazione regionale ed europea, anche in riferimento ai bandi di rotazione che finanziano la progettazione di opere pubbliche e per le quali abbiamo candidato alcuni progetti, ho incontrato il Presidente della Città Metropolitana di Napoli, il Sindaco Luigi de Magistris, col quale abbiamo verificato la fattibilità di programmi per attuare alcuni progetti in materia di difesa del suolo e delle coste e di politiche per i rifiuti che sono di competenza della Città Metropolitana. Anche in questo caso ottenendo massima disponibilità e collaborazione concretizzatasi con un confronto anche tecnico tra i nostri rispettivi uffici per realizzare interventi a tutela del territorio su cui abbiamo in corso ulteriori verifiche di fattibilità.
Un altro impegno che avevamo assunto come prioritario e che ci ha visti al lavoro sin dal primo giorno dopo le elezioni è stato il confronto con la Gori per definire la spinosa problematica degli scarichi fognari attraverso un’azione di responsabilizzazione collettiva e di altrettanta verifica sull’operato della Società, in termini di competenze e di obblighi connessi al contratto di esercizio che siamo riusciti a verificare. Un lavoro che punta a risolvere l’annoso problema della separazione degli scarichi bianchi da quelli neri a tutela del nostro mare e quindi della salute generale anche in previsione dell’entrata in funzione del Depuratore di Punta Gradelle che, ahimè, a dispetto dell’annunciata entrata in funzione del sistema di grigliatura previsto per il 30 settembre, è invece ulteriormente slittato.

Posso annunciare che anche su questo fronte siamo andati avanti in queste settimane tant’è che il 12 ottobre prossimo proprio qui al Comune di Piano di Sorrento con tutti i Sindaci della Penisola Sorrentina avremo un incontro col Presidente della Gori per definire tutte le problematiche evidenziate e trovare la soluzione ottimale ai problemi che fino a oggi ci hanno assillato e continuano a essere questioni spinose per l’intera comunità oltre che una costante preoccupazione per le implicazioni non solo ambientali, ma anche legali e giudiziarie connesse al tema degli scarichi fognari e della depurazione.

Un altro tema del mio programma è quello della ricerca di una qualità della vita che significa anche tutela della salute pubblica attraverso una serie di controlli e di iniziative che vedano il Comune affiancato dall’Autorità Sanitaria. Per questo ho avviato una serie di contatti con la nuova manager della nostra Asl, la Napoli 3 Sud, la dottoressa Antonietta Costantini, per rappresentarle l’esigenza di affrontare alcuni temi che richiedono una sinergia tra Comune e Asl, ottenendo non solo attenzione e disponibilità, ma anche il concreto impegno ad avviare politiche per elevare il livello dell’offerta di servizi e di assistenza socio-sanitaria. Nei giorni scorsi proprio a Piano di Sorrento abbiamo ospitato un pubblico confronto su un tema mai trattato fino a oggi, cioè i dati del registro tumori che sono stati presentati e spiegati dal responsabile dott. Mario Fusco e dalla dott.ssa Costantini che ha anche illustrato in anteprima il nuovo Atto Aziendale della nostra Asl con gli interventi di potenziamento attuati sul piano del personale e su quelli previsti a livello strutturale per l’Ospedale di Sorrento tenendo presente che resta tutt’ora in campo il progetto di realizzare l’Ospedale Unico della Penisola Sorrentina come mi è stato ulteriormente confermato dallo stesso Presidente De Luca che si è impegnato a verificarne la fattibilità nell’ambito della progettazione di nuove realtà ospedaliere in Campania.

Tutto quanto su esposto per linee molto generali ovviamente può essere molto più dettagliatamente approfondito consultando, oltre il sito del Comune dove trovate gli atti dell’Amministrazione, il mio blog personale attraverso il quale fornisco un puntuale aggiornamento del mio lavoro di sindaco e delle cose più significative che riguardano i miei Assessori. Questo perché ritengo di voler offrire ai miei Concittadini, oltre che ai media, uno strumento di agevole consultazione su quello che faccio quasi ogni giorno ricoprendo questa importante responsabilità di governo della città.
Con questo intendo anche attuare, anzi favorire, il libero confronto delle idee perché attraverso la conoscenza possiamo impegnarci tutti e di più per migliorare il nostro Paese che, consentitemelo, ha bisogno anche di riacquistare un prestigio politico per svolgere quel ruolo che forse ha smesso negli anni passati e che invece deve recuperare non solo nel proprio interesse e della sua comunità, ma della stessa intera Penisola Sorrentina di cui Piano di Sorrento è senza dubbio una realtà complessivamente significativa sul piano socio-culturale ed economico.

Ci attendono sfide impegnative per riuscire a centrare gli obiettivi che abbiamo davanti, ma sono fiducioso di riuscirci se ognuno farà sempre e fino in fondo la parte che gli compete con onestà, trasparenza, efficienza e professionalità in ossequio al mandato affidatoci dagli elettori che ci richiedono serietà e costanza nell’impegno, lealtà nei rapporti tra di noi e rispetto al Paese.

Dr. Vincenzo Iaccarino sindaco di Piano di Sorrento

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