Giovedì 3 Novembre 2016, alle ore 18, ospiteremo nell'aula consiliare Stefano Moroni, professore di Teorie della Pianificazione e Etica del Territorio al Politecnico di Milano per discutere della "città sostenibile" come delineata nel suo libro "Libertà e innovazione nella città sostenibile".
L'idea di affrontare i temi dello sviluppo urbano guardandolo da una prospettiva diversa da quella usuale l'ho cominciata a coltivare già prima delle elezioni, mentre lavoravo al programma elettorale. Considerando le svariate tematiche peculiari del Paese e più in generale dell'area sorrentina con i vincoli ambientali-paesaggistici previsti in particolare dal PUT, mi sono convinto della necessità di superare il momento squisitamente tecnico per approcciare i temi dello sviluppo urbanistico e della politica del territorio con una "riflessione filosofica" che ho ritrovato nel lavoro del prof. Moroni.
Il quale ci prospetta una visione innovativa della città contemporanea e approfondirne i contenuti e discuterne anche fra addetti ai lavori significa agevolare un confronto sul piano politico, ma soprattutto tecnico per una pianificazione urbanistica improntata a una logica di reale sostenibilità.
Così è nata l'idea di promuovere questo incontro sul tema generale, ma con un riferimento alla nostra realtà scevro dai soliti condizionamenti che ostacolano un confronto innanzitutto culturale che, a mio avviso, è quindi una presa di coscienza collettiva sull'importanza di approcciare questi temi di vitale interesse per qualsiasi comunità in un modo nuovo.
Istituendo un Assessorato alla Civiltà Urbana ho inteso dare questo segnale di novità in primis della vision dell'Amministrazione rispetto a queste tematiche. A seguito del rinnovato assetto della macchina amministrativa e in particolare dell'area tecnica, mi sembra maturi i tempi per approcciare alla materia con l'intento di materializzare il disegno di sviluppo urbano e urbanistico di Piano come delineato nel mio programma. Nel ringraziare il prof. Moroni per aver accettato il nostro invito, mi auguro che l'incontro del 3 novembre possa inaugurare una stagione di confronto costruttivo su questioni anche scottanti, sviluppando quella conoscenza a 360 gradi che ritengo indispensabile per affrontare la discussione sulllo sviluppo e sulla pianificazione locale e territoriale nel modo più coerente e utile per la nostra comunità.
L'invito a partecipare è perciò rivolto a tutti e in particolar modo a chi professionalmente, a livello pubblico e privato, lavora e ha responsabilità in questo ambito.
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