Ieri il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio di previsione 2017 e il Piano Triennale delle Opere Pubbliche e, molto importante, il regolamento che istituisce le Consulte Civiche, organismi di partecipazione popolare che costituiscono un punto importante del nostro programma.
Questo Bilancio 2017 è il primo della nuova Amministrazione avendo gestito l'avvio di consiliatura sulla base del bilancio predisposto dalla precedente Amministrazione.
Considerando i margini sempre più stretti margini di manovra che la legge lascia alla politica, abbiamo proposto e approvato un documento contabile che intraprende la strada del cambiamento e che, a conclusione di questo primo anno, ci consentirà di valutare quale è stato l'impatto delle nostre scelte e dei relativi impegni assunti in modo che potremo compiere nel 2018 ulteriori e ancora più decisi passi avanti nelle nostre politiche di programmazione.
Ringrazio in primo luogo il Ragioniere Capo Dott. Vincenzo Limauro per il lavoro svolto e tutti quanti hanno lavorato in questi mesi, per le proprie competenze, per mettere a punto questa vera e propria "guida quotidiana" dell'agire amministrativo. Ringrazio il Presidente e la Commissione Consiliare Bilancio per la prima volta alle prese con questo tipo di studio e di impegno che mi auguro potrà ulteriormente proseguire in sinergia con l'Esecutivo.
Ringrazio gli Assessori e tutti i Consiglieri di Maggioranza e di Opposizione per il contributo che hanno ritenuto di apportare per approfondire la discussione e per rappresentare ragioni anche diverse, ma sempre rispettabili e che, proprio grazie al confronto, possono essere accolte e recepite anche in corso d'opera.
Perchè, è bene ricordarlo, un bilancio di previsione non è uno strumento statico, immodificabile! Ha un suo dinamismo indispensabile per accompagnare l'azione di governo prevedendosi la possibilità di adattarlo a nuove esigenze e fabbisogni che intervengono in corso d'opera.
A consuntivo di questo bilancio potremo trarre una valutazione attendibile sulla quantità e sulla qualità della nostra spesa pubblica, per cui ci prefissiamo l'obiettivo di dare un'impronta ancora più marcata al bilancio del 2018.
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