lunedì 3 aprile 2017

A Ponte Orazio è crollata la strada: un'emergenza che richiede un intervento risolutivo e urgente

Domenica sera si è sfiorata una tragedia quando all'incirca alle 23 è sprofondata la strada di Via Ponte Orazio perun tratto di oltre 20 metri lungo il margine a strapiombo sul Vallone di Lavinola. Se in quell'istante qualcuno, a piedi o in auto, fosse transitato di lì oggi staremmo a piangere qualche vittima. I Vigili del Fuoco si sono calati nel vallone proprio per accertarsi che non ci fossero persone e auto per cui ringraziamo Iddio per come è andata!
Attualmente è stato interdetto il transito pedonale e automobilistico su entrambi i versanti della strada, quello di Piano di Sorrento e quello di Meta, circostanza che ha isolato un centinaio di famiglie che risiedono nel rione e che dovranno sopportare fortidisagi fino a quando non sarà ripristinata la piena agibilità in sicurezza della strada.


Dal canto nostro stiamo lavorando ininterrottamente da ieri sera, insieme al Comune di Meta, per cercare una soluzione da attuarsi nel minor tempo possibile. Ieri sera ho attivato il Responsabile della Protezione Civile della Regione Campania, Nello Di Nardo, che immediatamente ha predisposto un sopralluogo del Genio Civile svoltosi questa mattina con i responsabili tecnici dei due Comuni.
E' stato redatto un verbale che certifica la gravità della situazione che nel frattempo io e il Sindaco di Meta abbiamo notificato questa mattina al Presidente della Giunta Regionale della Campania, On. Vincenzo De Luca, e a tutte le competenti autorità per sollecitare lo stanziamento di almeno 1,5 mln di euro, somma che i tecnici hanno ritenuto indispensabile per effettuare la messa in sicurezza dell'area.

E' chiaro che devesi trattare di un intervento di somma urgenza e voglio ringraziare anche il Consigliere Regionale Alfonso Longobardi che oggi pomeriggio si è precipitato sul posto per rendersi conto dell'effettiva portata del crollo e riferirne al Presidente De Luca in qualità di suo consigliere per la Protezione Civile.

Sin dal primo momento che sono diventato sindaco ho avviato una serie di esplorazioni nei nostri due valloni insieme ad esperti che già avevano rilevato le precarissime condizioni in cui essi versano originando gran parte dell'inquinamento marino. Nelle nostre escursioni abbiamo potuto rilevare una serie di problemi talmente gravi per quanto concerne l'assetto idrogeologico del territorio, la contaminazione e l'inquinamento ambientale perpetrata per decenni senza scrupoli che tutto questo lavoro l'abbiamo sintetizzato anche in un video che ho personalmente fatto visionare al Presidente De Luca per renderlo pienamente consapevole della gravità della situazione che, per quanto concerne il Vallone di Lavinola, interessa ben tre Comuni: quello di Piano, quello di Meta e anche quello di Vico.

Qualche giorno fa abbiamo avuto una buona notizia dalla Regione Campania, cioè l'avvenuto finanziamento della progettazione per il Formiello che conduce al Vallone San Giuseppe. Anche qui siamo di fronte a una grave situazione di dissesto idrogeologico aggravata anche dalla dispersione nel sottosuolo di acque di sorgenti che, da ricchezza per il nostro Paese, possono trasformarsi in una minaccia perchè penetrano nel sottosuolo destabilizzandolo ed esponendoci così ad altri rischi. Anche qui è necessario prevedere il finanziamento dell'opera per scongiurare possibili disastri.

Credo che quest'emergenza sia un campanello d'allarme che deve servire ad accelerare il momento decisionale e quello dello stanziamento delle indispensabili risorse finanziarie per effettuare gli interventi. In mancanza, non solo Piano e Meta, ma l'intera Penisola Sorrentina sono esposti a pesanti rischi e all'isolamento proprio per la peculiarità di geomorfologica di questo territorio. Auspico quindi che le risposte che invochiamo giungano sollecite ed esaustive.

DOMANI pomeriggio siamo stati convocati in Regione per discutere del problema e per trovare la migliore soluzione. 

Colgo l'occasione per ringraziare tutti quanti si sono mobilitati sin dai primi minuti per affrontare questa emergenza: Carabinieri, Vigili del Fuoco, Protezione Civile Regionale e di Piano di Sorrento, Vigili Urbani e Tecnici Comunali, il vice sindaco Pasquale D'Aniello e l'Assessore Sergio Ponticorvo che insieme al Consigliere Marco D'Esposito mi hanno coadiuvato a gestire le fasi più delicate della frana.

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