venerdì 2 marzo 2018

Sull'impianto di "Pozzopiano" abbiamo la coscienza a posto!

Sulla vicenda dell'affidamento dell'impianto sportivo comunale "Pozzopiano" all'Associazione "Canis Sapiens" si stanno scrivendo e dicendo molte cose inesatte e inveritiere per cui occorre fare alcune puntualizzazioni.
Attualmente l'Associazione continua a gestire la struttura di "Pozzopiano" a seguito della determina N°700 del 29/12/2017 adottata dal funzionario competente (2° Settore) che, nelle more dell'espletamento delle procedure di gara per l'affidamento di tale impianti, ha prorogato la concessione all'utilizzo della struttura da parte di "Canis Sapiens" fino al 30/04/2018.
Pertanto allo stato non c'è stato alcun intralcio o sospensione all'attività svolta dalla "Canis Sapiens".

L'impianto sportivo (ricordiamo che trattasi di un impianto realizzato dal Comune per  lo svolgimento di attività sportive quali pallavolo e basket) veniva concesso alla "Canis Sapiens", associazione con sede in Sant'Agnello, dall'1/10/2013 al 31/12/2015 per lo svolgimento di attività cinofile sportive e di formazione di unità cinofile di protezione civile da parte della precedente Amministrazione comunale.

In data 16/7/2015, l'Associazione “Canis Sapiens” chiedeva all'Amministrazione il rinnovo della concessione in attesa di diversa sistemazione per il prosieguo delle attività.
In tale atto di rinnovo veniva esplicitato quanto segue: "Considerato che è intento dell’Amministrazione realizzare un progetto di copertura dell’impianto, tale da renderlo pienamente utilizzabile per le discipline sportive di base, quali pallavolo e basket, per tutti i periodi stagionali; ravvisata la necessità di garantire ugualmente l’uso della struttura sin quando non sia possibile acquisire la predetta copertura, per il mantenimento della stessa in idonee condizioni e preservarla da intrusioni abusive e/o danneggiamenti da attacchi vandalici, come subiti nel passato; constatata la positiva esperienza di questi ultimi due anni di gestione da parte dell’Associazione Canis Sapiens che ha garantito il permanente utilizzo dell’impianto e la sua conservazione, anche durante i mesi invernali; ritenuto che la proposta di rinnovo avanzata dall’Associazione possa essere una conveniente ipotesi di gestione temporanea dell’impianto, nelle more dell’adeguamento strutturale e dell’affidamento definitivo dello stesso previa procedura concorsuale ad evidenza pubblica, secondo le previsioni del Regolamento per la Gestione e l’Uso degli Impianti Sportivi Comunali...".

Sulla base di ciò veniva approvato il rinnovo della concessione in favore di "Canis Sapiens"dell'impianto sportivo comunale "Pozzopiano" per il periodo 1/1/2015 fino al 31/12/2017 per lo svolgimento di attività cinofile sportive e di formazione di unità cinofile di protezione civile".
Veniva statuito un onere a carico dell'Associazione in misura di € 100,00/mensili quale rimborso forfetario delle spese di fornitura idrica, elettrica e uso della struttura con una serie di altre prescrizioni inerenti il corretto utilizzo del bene pubblico.

Giunto a scadenza il secondo rinnovo della convenzione la stessa non poteva essere ulteriormente rinnovata in favore della "Canis Sapiens" stante la volontà già espressa dalla pregressa Amministrazione e condivisa da quella attuale di utlizzare tale struttura sportiva secondo la sua vocazione naturale, quella cioè di impianto pubblico per lo svolgimento delle attività sportive di pallavolo e di pallacanestro, strutture di cui peraltro il Comune è sfornito essendo pertanto impossibilitato a soddisfare la domanda proveniente dalla cittadinanza e da associazioni sportive di utilizzare l'impianto per le finalità per le quali è stato realizzato.
Pertanto già prima della scadenza del 31/12/2017 l’Amministrazione ha accolto le sollecitazioni e le richieste della "Canis Sapiens" partecipando anche a una serie di incontri per valutare l'individuazione di un'altra area idonea e disponibile ad ospitare l'Associazione per lo svolgimento delle proprie attività, senza però conseguire alcun risultato (almeno fino a oggi), cioè a due mesi dalla scadenza della concessa proroga.

L'Amministrazione piuttosto ha rappresentato ai Responsabili dell'Associazione che con la Delibera di Giunta N°129 del 30/5/2017 è stata individuata l'area di proprietà comunale in Via San Michele, "Parco Agrumeto" come spazio per consentire l'attività di educazione cinofila con limitrofa area di sgambamento-cani.
Pertanto è acclarata con atti formali la disponibilità del Comune a venire incontro all'esigenza dell'Associazione da soddisfarsi attraverso la pubblicazione di un avviso di manifestazione d'interesse per la concessione di tale diversa area di proprietà comunale per la realizzazione e gestione delle attività di educazione cinofila e sgambamento cani nell’area limitrofa.

Tutta questa documentazione è in possesso dei responsabili della "Canis Sapiens" i quali per le vie brevi hanno rappresentato l'indisponibilità ad un'eventuale concessione di tale area essendo tenuti a ottemperare ad alcune prescrizioni necessarie a rendere fruibile, agibile e in sicurezza suddetta area per lo svolgimento delle peculiari attività associative.
Pertanto le pesanti accuse rivolte al Sindaco e all'Amministrazione attraverso i media da parte della "Canis Sapiens" sono assolutamente destituite di fondamento e lesive della serietà e dell'onorabilità di chi invece ha sempre esercitato la propria funzione pubblica nel rispetto degli interessi generali e delle leggi.

1 commento:

  1. Condivisione piena, anche per ricordare per cosa è stato costruito l'impianto e cosa si può fare ancora con i ragazzi. In attesa ovviamente che prima o poi si possa realizzare la copertura. I tempi ora sono strettissimi, c'è da lavorare alacremente per poter utilizzare la struttura durante l'imminente estate.
    C'è da fare nel contempo i complimenti all'associazione cinofila per l'impegno profuso in questi anni, ma non si poteva pretendere, secondo me, di avere una struttura "a vita" togliendola allo sport. Vi sono altre aree meglio adatte agli amici a 4 zampe.
    Grazie e buon lavoro a tutti

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