Non ho voluto commentare a caldo le "novità" dell'ultim'ora, cioè le decisioni annunciate con tanto di comunicati ufficiali da parte di Gianni Iaccarino e di Salvatore Cappiello che hanno rinunciato a candidarsi sindaci. Le motivazioni che hanno addotto per spiegare la decisione alla pubblica opinione lasciano davvero poco spazio a equivoci e fraintendimenti. Se le parole ancora hanno un valore e quindi un peso, allora dobbiamo ritenere che entrambi hanno realmente deciso di uscire di scena.
Non so se le ragioni ufficiali coincidono con la verità e se le posizioni assunte sono definitive o ancora una volta tattiche. In questo caso mi preoccuperei non poco per la disinvoltura e la spregiudicatezza con cui sono stati espressi giudizi e formalizzate decisioni.
Per questo non entro nel merito del ragionamento, quantunque i loro discorsi lo richiederebbero ancora di più in questo momento, e continuo per la mia strada insieme agli Amici che hanno deciso di condividere questa esperienza elettorale e, ci auguriamo, anche amministrativa per il futuro.
Tutto quanto sta accadendo a Piano, però, dev'essere motivo di seria preoccupazione per chiunque abbia a cuore le sorti del Paese, un Paese di cui per la verità nessuno o quasi sta parlando, presi come sono tutti a pensare soltanto ad alleanze di numeri per calcoli personali piuttosto che per una condivisione di idee.
Non è così che si costruisce una proposta amministrativa credibile per il futuro del nostro Paese. Quindi auspico che il progetto che si identifica nella lista "Piano nel Cuore" di cui sono il candidato sindaco riesca a calamitare la vostra attenzione sulla proposta che formuliamo per dare un buongoverno a Piano di Sorrento e una classe amministrativa non autoreferenziata, disponibile all'ascolto e al confronto, preparata ad affrontare la difficile sfida della governabilità.
Domani le nostre candidature si materializzeranno negli atti formali e a breve presenteremo lista e programma ai Cittadini di Piano di Sorrento senza bisogno di attendere l'ultimo giorno. Non siamo saltinbanca, nè voltagabana o ipocriti manipolatori della pubblica opinione per soddisfare i nostri interessi personali.
Se siamo giunti a questa situazione, come in tanti mi confermate e mi confortate, auspichiamo tutti un cambio di passo reale per uscire dalle sabbie mobili che ci stanno soffocando. Allora questo è il momento di rompere gli indugi e di impegnarsi per sostenere la nostra proposta per il futuro di Piano di Sorrento.
A titolo di cronaca tra qualche giorno sarà operativo il Comitato Elettorale di "Piano nel Cuore" in Via Casa Rosa 8 dove potremo incontrarci e confrontarci vivendo insieme l'esperienza di questa campagna elettorale in attesa del giudizio dei Cittadini domenica 5 Giugno.
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