martedì 19 aprile 2016

Buone notizie dalla Regione, nel futuro ci sarà l'Ospedale Unico

Ho appreso dalle anticipazioni di stampa che la Regione Campania ha predisposto il nuovo Piano Ospedaliero Regionale e che ha individuato una serie di interventi di potenziamento degli attuali Ospedali di Sorrento e di Vico Equense indicando nella riorganizzazione ospedaliera a medio lungo termine la realizzazione dell'Ospedale Unico della Penisola Sorrentina. Un progetto che era stato approvato già dalla Giunta-Caldoro e che ha superato le verifiche della Giunta De Luca. 

Nella bozza predisposta, relativamente all'Asl Napoli 3 Sud, viene indicato quanto segue:
"Saranno potenziati i presidi di Nola (con annessa Pollena) dovrà sarà attivata l’Oncologia e l’Ematologia e Castellammare inseriti nella rete per infarto, ictus e trauma. La vastità del territorio prevede la realizzazione di un ospedale della penisola sorrentina. Per ora saranno potenziati i pronto soccorso di Sorrento (con oncologia e chirurgia vascolare), Vico Equense (con ortopedia e psichiatria),  Torre del Greco (ortopedia e gastroenterologia) e Boscotrecase-TorreAnnunziata inseriti nella rete cardiologica e trauma con l’arrivo della lungodegenza. Confermata la dismissione del punto nascita a Boscotrecase. L’area a confine con la provincia di Salerno usufruisce anche del Ps di Scafati e del Dea di Nocera inferiore. Tutto cambierà con il decollo dell’Ospedale del mare. Posti letto programmati dal Piano 2.252 (1.828 acuti, 244 riabilitazione e 180 lungodegenza)".

Non posso nascondere la mia soddisfazione perchè ho lavorato tanto per creare le condizioni ottimali affinchè si parlasse di sanità, della sanità presente e di quella futura, pensando a come migliorare i servizi attuali, ma nello stesso tempo individuando un programma all'altezza delle aspettative e del fabbisogno di una comunità articolata come quella della Penisola Sorrentina. La soddisfazione è tanto maggiore perchè due amministrazioni regionali di diverso colore politico hanno approvato il progetto inserendolo nella programmazione sanitaria regionale. Se Ospedale Unico sarà, un giorno, potrò dire di aver dato il mio contributo alla realizzazione di quest'opera.

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