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Oggi con Gianluca Di Carmine |
Devo, ahimè,
deludere chi
alimenta le solite
campagne informative, o meglio
disinformative, in merito alle presunte polemiche tra i
Commercianti e il
Comune per il paganento di
tributi arretrati per i
rifiuti. Siamo infatti in piena sintonia su quello che c'è da fare avendone discusso serenamente. Prima, però,
precisiamo una cosa: aver avviato un'operazione di
verifica sui crediti vantati dall'Amministrazione dovrebbe rappresentare un
merito per chi, avendo la responsabilità di governare il Paese e di gestirne le risorse, procede ai controlli sullo
stato di salute delle
entrate e delle
uscite, sulle
partite attive e su quelle
passive in modo da disporre di un quadro aggiornato, puntuale della situazione. Non vogliamo le
medaglie, ovviamente, ma almeno il
riconoscimento che
si sta operando nell'
intersse dell'Ente.
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Incontro pubblico tra Comune, Penisola Verde e Commercianti |
Del resto gli stessi
Commercianti interessati a questa verifica non hanno mai negato di avere un debito nei confronti del Comune e ce lo conferma lo stesso Presidente dell'Ascom,
Gianluca Di Carmine, il quale non ha assolutamente rivolto critiche nè fomentato polemiche sulla questione. Anche perchè ci riferiamo a una situazione del
2013 che chiama in causa la passata Amministrazione che aveva approvato una delibera, la N°
242 del
25/10/2013, con la quale si stabilivano "
i criteri di misurazione puntuale della quantità e della qualità dei rifiuti conferiti al servizi pubblico". Questa
delibera, all'epoca, proposta dal Sindaco
Ruggiero e dall'allora Assessore al Bilancio
Acampora, non fu votata nè dal
sottoscritto (
sarei infatti uscito dopo qualche settimana da quella maggioranza in cui già profonde erano le divisioni su importanti argomenti) nè da
Rossella Russo.
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Già in dissenso all'epoca partecipai stando tra i Commercianti |
Essa fissava i
criteri per pagare il tributo al Comune da parte delle
Imprese. Poichè si trattava di cifre anche consistenti, gli
Operatori intendevano per lo meno
dilazionare gli importi se non fosse stato possibile ridurli attraverso adeguati meccanismi di calcolo. Si sviluppò quindi un
confronto con l'Amministrazione e con
Penisola Verde a seguito del quale l'Ammnistrazione insieme alla Società che gestisce il servizio, avrebbero dovuto
adottare atti conseguenti, Cioè? Come ben ricorda lo stesso
Di Carmine si parlava di un
pagamento rateizzato con l'esonero solo dall'
ultima rata in modo da verificare, a conguaglio, l'applicabilità o meno di un meccanismo diverso di calcolo e, in caso positivo, una conseguente riduzione dell'importo. Di tutto ciò non se ne fece nulla e la partita è rimasta sospesa, praticamente tramutandosi nella maturazione di un debito nei confronti del Comune da parte di chi non ha ottemperato al pagamento o l'ha fatto in modo parziale.
Il
Comune che io amministro da sei mesi ha fatto la propria parte verificando i ruoli e le posizioni debitorie aperte, col risultato che sono venute alla luce consistenti partite da incassare non solo per questa voce, ma anche per molte altre e di importi considerevoli. Ora sulla base di questo lavoro puntuale da parte dell'
Ufficio Ragioneria (
vorrei ricordare che appena qualche mese fa abbiamo notificato alla GORI la richiesta di rimborsare al nostro Comune circa 1,2 mln di euro), l'
Ascom a nome dei Commercianti interessati ha chiesto di rivalutare la situazione per concordare la soluzione migliore per far pagare il dovuto in una forma anche rateizzata, che non risulti cioè eccessivamente onerosa per il debitore e nello stesso tempo garantisca il Comune sul recupero di quanto gli è dovuto.
Tutto molto trasparente e nel
massimo accordo tra le parti, consapevoli ciascuno dei propri doveri e dei propri diritti, il
Comune attento e disponibile a venire incontro a legittime istanze la cui fattibilità sarà specificamente valutata dall'
Ufficio Ragioneria.
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