venerdì 16 dicembre 2016

Tassa rifiuti arretrati, nessuna polemica o scontro tra Noi e i Commercianti

Oggi con Gianluca Di Carmine
Devo, ahimè, deludere chi alimenta le solite campagne informative, o meglio disinformative, in merito alle presunte polemiche tra i Commercianti e il Comune per il paganento di tributi arretrati per i rifiuti. Siamo infatti in piena sintonia su quello che c'è da fare avendone discusso serenamente. Prima, però, precisiamo una cosa: aver avviato un'operazione di verifica sui crediti vantati dall'Amministrazione dovrebbe rappresentare un merito per chi, avendo la responsabilità di governare il Paese e di gestirne le risorse, procede ai controlli sullo stato di salute delle entrate e delle uscite, sulle partite attive e su quelle passive in modo da disporre di un quadro aggiornato, puntuale della situazione. Non vogliamo le medaglie, ovviamente, ma almeno il riconoscimento che si sta operando nell'intersse dell'Ente.

Incontro pubblico tra Comune, Penisola Verde e Commercianti
Del resto gli stessi Commercianti interessati a questa verifica non hanno mai negato di avere un debito nei confronti del Comune e ce lo conferma lo stesso Presidente dell'Ascom, Gianluca Di Carmine, il quale non ha assolutamente rivolto critiche nè fomentato polemiche sulla questione. Anche perchè ci riferiamo a una situazione del 2013 che chiama in causa la passata Amministrazione che aveva approvato una delibera, la N°242 del 25/10/2013, con la quale si stabilivano "i criteri di misurazione puntuale della quantità e della qualità dei rifiuti conferiti al servizi pubblico". Questa delibera, all'epoca, proposta dal Sindaco Ruggiero e dall'allora Assessore al Bilancio Acampora, non fu votata nè dal sottoscritto (sarei infatti uscito dopo qualche settimana da quella maggioranza in cui già profonde erano le divisioni su importanti argomenti) nè da Rossella Russo.

Già in dissenso all'epoca partecipai stando tra i Commercianti
Essa fissava i criteri per pagare il tributo al Comune da parte delle Imprese. Poichè si trattava di cifre anche consistenti, gli Operatori intendevano per lo meno dilazionare gli importi se non fosse stato possibile ridurli attraverso adeguati meccanismi di calcolo. Si sviluppò quindi un confronto con l'Amministrazione e con Penisola Verde a seguito del quale l'Ammnistrazione insieme alla Società che gestisce il servizio, avrebbero dovuto adottare atti conseguenti, Cioè? Come ben ricorda lo stesso Di Carmine si parlava di un pagamento rateizzato con l'esonero solo dall'ultima rata in modo da verificare, a conguaglio, l'applicabilità o meno di un meccanismo diverso di calcolo e, in caso positivo, una conseguente riduzione dell'importo. Di tutto ciò non se ne fece nulla e la partita è rimasta sospesa, praticamente tramutandosi nella maturazione di un debito nei confronti del Comune da parte di chi non ha ottemperato al pagamento o l'ha fatto in modo parziale.

Il Comune che io amministro da sei mesi ha fatto la propria parte verificando i ruoli e le posizioni debitorie aperte, col risultato che sono venute alla luce consistenti partite da incassare non solo per questa voce, ma anche per molte altre e di importi considerevoli. Ora sulla base di questo lavoro puntuale da parte dell'Ufficio Ragioneria (vorrei ricordare che appena qualche mese fa abbiamo notificato alla GORI la richiesta di rimborsare al nostro Comune circa 1,2 mln di euro), l'Ascom a nome dei Commercianti interessati ha chiesto di rivalutare la situazione per concordare la soluzione migliore per far pagare il dovuto in una forma anche rateizzata, che non risulti cioè eccessivamente onerosa per il debitore e nello stesso tempo garantisca il Comune sul recupero di quanto gli è dovuto.

Tutto molto trasparente e nel massimo accordo tra le parti, consapevoli ciascuno dei propri doveri e dei propri diritti, il Comune attento e disponibile a venire incontro a legittime istanze la cui fattibilità sarà  specificamente valutata dall'Ufficio Ragioneria.

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