Tra l'ultimo dell'anno e l'inizio del 2018 sono state sollevate e amplificate attraverso i social due polemiche che mi hanno profondamente deluso. La prima relativa al TgR itinerante, una straordinaria opportunità da Noi messa in campo per la promozione natalizia di Piano di Sorrento e che ha coinvolto la Cittadinanza, gli Operatori con uno straordinario successo in termini di audience non solo televisiva, ma anche sulla rete registrandosi migliaia e migliaia di visualizzazioni del video realizzato dalla troupe di Rai 3 Campania.
In certe occasioni e di fronte a certi impegni a prevalere dovrebbero essere soltanto il senso di appartenenza alla comunità piuttosto che risentimenti e critiche che non hanno assolutamente ragion d'essere in una realtà che si considera culturalmente e politicamente matura.
La seconda vicenda riguarda il rinnovo di una concessione amministrativa di occupazione del suolo pubblico al Ristorante L'Approdo per il dehors ubicato alla Marina di Cassano sulla base di un regolamento comunale vigente dalla precedente amministrazione e confortata dalle autorizzazioni prescritte dalla legge. Un atto trasformato quasi in una guerra di religione con il coinvolgimento del Parroco Don Pasquale Irolla in modo assolutamente strumentale, così come le altre iniziative promosse prescindendo dalla circostanza che trattasi di un mero atto di natura amministrativa, adottato d'ufficio nell'assoluta legittimità delle procedure e che allo stato prescindono dalla discrezionalità politica.
Nonostante tutto, recependo i "desiderata" espressi dalla Comunità locale e rappresentatimi il giorno 30 Dicembre in Comune da una delegazione del Comitato della Chiesa presieduta da Maresca e dal Priore dell'Ariconfraternita "Morte e Orazione" Michele Gargiulo, abbiamo svolto un proficuo incontro nel corso del quale il funzionario preposto ha chiarmente illustrato lo stato dell'arte. Ci siamo accordati di reincontrarci subito dopo le festività e, congiuntamente al proprietario della struttura, di valutare la fattibilità di un'intesa tra le parti, che non mortifichi alcuno, ma che soddisfi le reciproche esigenze! Di ciò ne chiamo a testimoni tutti i partecipanti all'incontro e in particolare Michele Gargiulo!
Mi è sembrato perciò quantomeno inopportuno e assolutamente strumentale alimentare la notizia di un'inesistente polemica con chicchessia da parte del sottoscritto che manterrà fede all'impegno assunto: di farsi cioè promotore di un incontro utile a mediare tra le due posizioni, avendone peraltro già acquisita la reciproca disponibilità al confronto. Alimentare veleni serve soltanto a dividere persone e coscienze e questo, mi sia consentito, non rientra nel mio modo di operare come persona e come sindaco di tutta la comunità carottese.
In certe occasioni e di fronte a certi impegni a prevalere dovrebbero essere soltanto il senso di appartenenza alla comunità piuttosto che risentimenti e critiche che non hanno assolutamente ragion d'essere in una realtà che si considera culturalmente e politicamente matura.
La seconda vicenda riguarda il rinnovo di una concessione amministrativa di occupazione del suolo pubblico al Ristorante L'Approdo per il dehors ubicato alla Marina di Cassano sulla base di un regolamento comunale vigente dalla precedente amministrazione e confortata dalle autorizzazioni prescritte dalla legge. Un atto trasformato quasi in una guerra di religione con il coinvolgimento del Parroco Don Pasquale Irolla in modo assolutamente strumentale, così come le altre iniziative promosse prescindendo dalla circostanza che trattasi di un mero atto di natura amministrativa, adottato d'ufficio nell'assoluta legittimità delle procedure e che allo stato prescindono dalla discrezionalità politica.
Nonostante tutto, recependo i "desiderata" espressi dalla Comunità locale e rappresentatimi il giorno 30 Dicembre in Comune da una delegazione del Comitato della Chiesa presieduta da Maresca e dal Priore dell'Ariconfraternita "Morte e Orazione" Michele Gargiulo, abbiamo svolto un proficuo incontro nel corso del quale il funzionario preposto ha chiarmente illustrato lo stato dell'arte. Ci siamo accordati di reincontrarci subito dopo le festività e, congiuntamente al proprietario della struttura, di valutare la fattibilità di un'intesa tra le parti, che non mortifichi alcuno, ma che soddisfi le reciproche esigenze! Di ciò ne chiamo a testimoni tutti i partecipanti all'incontro e in particolare Michele Gargiulo!
Mi è sembrato perciò quantomeno inopportuno e assolutamente strumentale alimentare la notizia di un'inesistente polemica con chicchessia da parte del sottoscritto che manterrà fede all'impegno assunto: di farsi cioè promotore di un incontro utile a mediare tra le due posizioni, avendone peraltro già acquisita la reciproca disponibilità al confronto. Alimentare veleni serve soltanto a dividere persone e coscienze e questo, mi sia consentito, non rientra nel mio modo di operare come persona e come sindaco di tutta la comunità carottese.
Buon anno, addirittura la Parrocchia, la chiesa, una commissione, e che è ......caro Sindaco, guarda avanti, ci metti il cuore e con il cuore si vince sempre, tutto il resto....bavattell ed inciuci di capere e caperi... .
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