martedì 3 ottobre 2017

Centro Polivalente, domani da De Luca. Ecco tutta la storia

Gennaro Izzo, Mario Casillo, Vincenzo Iaccarino

Domani sarò a Napoli, a Città della Scienza, per la Conferenza Regionale sulle Politiche Giovanili a seguito di convocazione dei Sindaci da parte del Presidente Vincenzo De Luca e che rappresenta il primo appuntamento in vista dell'organizzazione degli "Stati Generali delle Politiche Giovanili" in programma nel 2018. Tra gli obiettivi dell'incontro c'è anche quello sull'autosostenibilità del Centri Polivalenti per il loro avviamento con il programma "Ben-Essere Giovani" e le opportunità nazionali connesse al decreto "Io resto al Sud".
La questione dell'entrata in funzione del Centro Polifunzionale che è stato realizzato a Piano di Sorrento nell'area retrostante l'ITN "N.Bixio" e che al momento non è ancora operativo, proprio in queste ore è rimbalzato all'attenzione delle cronache e anche delle polemiche a seguito di un'interrogazione regionale presentata dal Consigliere Luigi Cirillo del Movimento 5 Stelle compulsato dal consigliere comunale Salvatore Mare anche a seguito di un sopralluogo svolto nella struttura.


Sala del Centro Polivalente
La risposta da parte dell'Assessore Regionale Serena Angioli ha sicuramente sgomberato il campo dagli equivoci che ancora aleggiavano attorno alla revoca del previsto finanziamento di 500mila euro per l'avviamento delle attività del Centro e che appare in linea con le scelte che sono state operate dall'attuale Giunta Regionale: rendere cioè questi Centri autofinanziati. Quindi proprio l'argomento di cui siamo stati chiamati a discutere domani a Città della Scienza.

Allora specifichiamo bene come stanno le cose. Il nostro Comune è proprietario dell’immobile sito alla Via De Martino n. 16, utilizzato quale sede dell’Istituto Tecnico Nautico “Nino Bixio”. La legge 11.01.1996, n. 23 – “Norme per l’edilizia scolastica” - ha stabilito le nuove competenze in materia di edilizia scolastica, prevedendo:
1) all’art. 3, comma 1, che provvedono alla realizzazione, alla fornitura e alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici:
a) i comuni, per quelli da destinare a sede di scuole materne, elementari e medie,
b) le province, per quelli da destinare a sede di istituti e scuole di istruzione secondaria superiore, compresi i licei artistici e gli istituti d’arte, di conservatori di musica, di accademie, di istituti superiori per le industrie artistiche, nonché di convitti e di istituzioni educative statali; all’art. 8, comma 1, che gli immobili dei Comuni e dello Stato utilizzati come sede delle istituzioni scolastiche di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b), sono trasferiti in uso gratuito, ovvero, in caso di accordo fra le parti, in proprietà con vincolo di destinazione ad uso scolastico, alle province, che si assumono gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria nonché gli oneri dei necessari interventi di ristrutturazione, ampliamento e adeguamento alle norme vigenti. I relativi rapporti sono disciplinati mediante convenzione. Con protocollo di intesa tra la Provincia di Napoli ed il Comune di Piano di Sorrento, in data 08.07.2008, è stato convenuto il trasferimento dal Comune di Piano di Sorrento alla Provincia di Napoli, in comodato d’uso con vincolo di destinazione ad uso scolastico, dei locali e delle aree dell’immobile ubicato alla Via De Martino n. 16 e, nello specifico:
1. livello seminterrato costituito dalla ex casa del custode, da un laboratorio e dal corridoio voltato laterale alla scala sottochiostro, con accesso da Via Cavottole, restando escluso dal trasferimento in comodato l’uso della sala sottochiostro e delle sue pertinenze, che rimarranno di esclusiva competenza del Comune;
2. piano terra articolato attorno a due cortili interni, di cui uno adibito ad area da gioco per la scuola, con aule e laboratori;
3. primo piano, anch’esso articolato attorno ai due cortili suddetti, con aule, laboratori ed uffici;
4. secondo piano della c.d. “ala Monaci” e terrazzi di copertura della fabbrica, nonché stazione di rilevamento;
5. cabina elettrica esterna, esclusivamente per la parte che ospita i quadri elettrici di pertinenza della scuola, restando di competenza del Comune di Piano di Sorrento la restante parte;
6. le aree esterne di pertinenza della scuola individuate negli allegati grafici, compreso il prefabbricato adibito a laboratorio didattico per la scuola.
Successivamente alla stipula del protocollo di intesa/comodato d’uso (all'epoca ricoprivo la carica di Assessore all'Istruzione e trattai direttamente con l'allore Assessore Provinciale Cortese tutta l'operazione ottenendo di conservare nella piena ed esclusiva disponibilità del Comune la sala dove poi, con una felice intuizione amministrativa, è stato realizzato il Centro Polivalente), la Provincia di Napoli ha intrapreso vari lotti di lavori di sistemazione/manutenzione/adeguamento della struttura destinata a sede dell’Istituto Nautico (restauro facciate, consolidamento strutture), sempre escludendo la sala sottochiostro (esclusa dal comodato come innanzi specificato) che é stata oggetto di lavori di completamento eseguiti esclusivamente dal Comune e completati in data 31.12.2015. Per la fase successiva, ciioè quella dell'avviamento, la competenza era dell'Ambito di Zona.

Tutta l'operazione, come ha ribadito l'Assessore Angioli rispondendo al Question Time ((fra l'altro al question time regionale era presente nel pubblico anche la nostra Assessora Carmela Cilento), si avvalsa di due linee di finanziamento: quella FERS per la ricostruzione, quella FSE per l'avviamento di gestione del Centro secondo quanto previsto nella programmazione dei fondi europei 2007/2013 la cui ultima scadenza era inderogabilmente fissata al 31/12/2015. 

I Comuni furono compulsati a completare tutte le opere entro tale scadenza, ma le risorse finanziarie per l'avviamento dei Centri non sono state materialmente erogate agli Ambiti stante la fase di completamento e rendicontazione degli interventi strutturali. La nuova Giunta Regionale ha quindi deciso di escludere qualunque forma di finanziamento a fondo perduto per tali attività optando direttamente per l'autofinanziamento dei Centri che, a questo punto, vengono a gravare direttamente sul Comune.
L'aver realizzato il Centro ha consentito al nostro Comune di concorrere con successo al bando regionale "Ben-Essere Giovani" per il quale ci sono stati assegnati 80mila euro. Questo ci consente di poter guardare con ottimismo all'operatività del nostro Centro e la Regione domani indicherà anche il percorso che dovremo seguire per l'autofinanziamento. Va dato atto che questa opportunità è stata frutto del lavoro svolto dai Consiglieri Monia Cilento e Antonio D'Aniello congiuntamente al funzionario d'area Carlo Pepe per cui è stato possibile ottenere questo finanziamento che ha praticamente rimesso in corsa il nostro Centro.

Già da alcune settimane la Consigliera Simona D'Esposito, cui ho affidato la delega di seguire proprio lo start-up del Centro, ha svolto sopralluoghi con i nostri tecnici per stabilire come procedere alla messa in funzione del Centro. Si tratta di dotare il Centro dei servizi e delle utenze che ne consentono l'apertura e l'operatività per cui siamo impegnati direttamente come Comune poichè i fondi di "Ben-Essere Giovani" non hanno tale specifica finalità. Prima non era tecnicamente possibile intervenire, ma da domani potremo elaborare un piano finanziario per rendere funzionale e fruibile il Centro. Sarà un impegno rilevante per il Comune, ma è mia intenzione impegnare le risorse necessarie per renderlo disponibile per i giovani, fermo restando l'obbligo che abbiamo dell'autofinanziamento per il quale dovremo adottare un disciplinare di utilizzo della struttura. 

Infine voglio evidenziare che nei mesi scorsi abbiamo cercato di sensibilizzare la Regione Campania su questa problematica attraverso il Presidente Mario Casillo (nella foto) che ha anche visitato il nostro Centro Polivalente. Questo perchè abbiamo esperito tutti i tentativi possibili per capire come stessero le cose senza aspettare la convocazione da parte del Presidente De Luca.

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