domenica 8 agosto 2021

La nidiata di rondini a Trinità è stata "salvata" grazie al nostro tempestivo intervento

Oggi su "Il Mattino" c'è un articolo di Ilenia De Rosa sul nido di rondini rinchiuso nell'autorimessa delle case a Trinità (dove abbiamo in corso i lavori di sistemazione della stessa e di riqualificazione dell'area di superficie) e ritenuto a rischio per una presunta inaccessibilità alla covata da parte della coppia di rondini che lì ha nidificato. 

L'allarme è stato lanciato dal WWF che ha pubblicato ieri notte un post su facebook. Ieri mattina, verso le 8, mi sono imbattuto casualmente in questo post e ho immediatamente allertato il nostro responsabile tecnico che ha provveduto ad aprire il cancello in modo da consentire l'accesso alle rondini in entrata e in uscita.

Per di più l'area era accessibile dalla parte superiore dell'autorimessa già aperta e che dev'essere sfuggita all'osservatore del WWF. Problema risolto, ma mi sorge spontanea una riflessione: se non avessi letto questo post, come sarei potuto intervenire con urgenza per mettere in salvo la nidiata? Se invece il WWF mi avesse contattato telefonicamente o i VV.UU. sarebbe stato sicuramente meglio e non si sarebbe corso il rischio che la nidiata (di cui non eravamo a conoscenza) morisse. Tutto questo però l'articolo de Il Mattino non lo riporta per cui chi legge può essere indotto a pensare che nessuno sia ancora intervenuto. Così invece non è e l'abbiamo rappresentato alla giornalista autrice dell'articolo che ci ha promesso di riferirne per completezza d'informazione.

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