Durante queste settimane sono successe tante cose, abbiamo festeggiato l'assegnazione della Bandiera Blu, ha preso il via il programma delle manifestazioni estive 2018, abbiamo dato seguito alle altre iniziative e interventi previsti e in corso di definizione fra cui anche gli incontri in Regione sulle spinose questioni di Via Ponte Orazio e delle rampe di Cassano. Insomma occhi aperti su tutto. Mi preme però soffermarmi su una questione che sembra essere tornata alla ribalta di certe cronache come una novità e mi riferisco alle esplorazioni dei Valloni e alla situazione della condotta consortile con tutti i suoi rilevanti problemi evidenziati con video e immagini di Luigi De Pasquale, con articoli e commenti vari sull'inquinamento del mare, in particolare a Meta, con i ritardi negli interventi da parte del gestore, la Gori, e così via.
Lungi da me l'idea di volermi affibiare una medaglia, ma proprio su tutte queste "ultime e strabilianti scoperte" mi sembra che esattamente un anno fa se ne è discusso in Comune a Piano con i vertici Gori e con De Pasquale oltre che col Sindaco di Meta Giuseppe Tito e l'ex assessore Antonino Castellano di Sant'Agnello in quanto i problemi rilevati e che oggi si evidenziano con rinnovato clamore mediatico sono esattamente gli stessi che emersero a seguito dei rielvamenti svolti e che sono stati documentati e confrontati con gli interlocutori preposti un anno fa. In particolare erano coinvolti i Comuni di Meta e di Sant'Agnello che presentavano le situazioni maggiormente critiche. In un anno, cioè dall'inizio della mia consiliatura fino all'estate scorsa, l'emergenza Valloni, il degrado della condotta consortile, l'inadeguatezza della rete bianca e nera con gravi carenze a macchia di leopardo sul territorio, il conseguente inquinamento ambientale e marino sono stati oggetto di sopralluoghi, di dossier, di incontri e di sollecitazioni in tutte le sedi preposte e le ho personalmente depositate nelle mani del Presidente della Regione De Luca.
Di questo lavoro vado orgogliosamente fiero e sono ancora grato per la collaborazione offerta da Luigi De Pasquale e da quanti altri ci hanno affiancati in questa opera di accertamento dello stato dell'arte: Protezione Civile, Vigili Urbani e UTC di Piano, Carabinieri. E' onesto non dimenticare tutto questo lavoro, nè rinnegarlo così come gli incontri svolti con gli altri Sindaci, con la Gori e così via. Altrimenti il rischio è quello di lasciar credere che siamo all'anno zero mentre non è così e oggi si sta tornando ad evidenziare la problematica che, evidentemente, non è stata affrontata come promesso! E' giustissimo parlarne, ma non come una novità e, mi sia consentito, senza primigeniture o scoop assolutamente inesistenti. Le foto che pubblico a corredo di questa nota si riferiscono a uno di questi incontri richiesto da De Pasquale proprio per evidenziare quello di cui oggi si sta di nuovo parlando con particolare riferimento a Sant'Agnello e a Meta.
Nessun commento:
Posta un commento