giovedì 12 luglio 2018

Tra mare, fogne e valloni non ci dimentichiamo del lavoro che è stato fatto!

Durante queste settimane sono successe tante cose, abbiamo festeggiato l'assegnazione della Bandiera Blu, ha preso il via il programma delle manifestazioni estive 2018, abbiamo dato seguito alle altre iniziative e interventi previsti e in corso di definizione fra cui anche gli incontri in Regione sulle spinose questioni di Via Ponte Orazio e delle rampe di Cassano. Insomma occhi aperti su tutto. Mi preme però soffermarmi su una questione che sembra essere tornata alla ribalta di certe cronache come una novità e mi riferisco alle esplorazioni dei Valloni e alla situazione della condotta consortile con tutti i suoi rilevanti problemi evidenziati con video e immagini di Luigi De Pasquale, con articoli e commenti vari sull'inquinamento del mare, in particolare a Meta, con i ritardi negli interventi da parte del gestore, la Gori, e così via.

Lungi da me l'idea di volermi affibiare una medaglia, ma proprio su tutte queste "ultime e strabilianti scoperte" mi sembra che esattamente un anno fa se ne è discusso in Comune a Piano con i vertici Gori e con De Pasquale oltre che col Sindaco di Meta Giuseppe Tito e l'ex assessore Antonino Castellano di Sant'Agnello in quanto  i problemi rilevati e che oggi si evidenziano con rinnovato clamore mediatico sono esattamente gli stessi che emersero a seguito dei rielvamenti svolti e che sono stati documentati e confrontati con gli interlocutori preposti un anno fa. In particolare erano coinvolti i Comuni di Meta e di Sant'Agnello che presentavano le situazioni maggiormente critiche. In un anno, cioè dall'inizio della mia consiliatura fino all'estate scorsa, l'emergenza Valloni, il degrado della condotta consortile, l'inadeguatezza della rete bianca e nera con gravi carenze a macchia di leopardo sul territorio, il conseguente inquinamento ambientale e marino sono stati oggetto di sopralluoghi, di dossier, di incontri e di sollecitazioni in tutte le sedi preposte e le ho personalmente depositate nelle mani del Presidente della Regione De Luca

Di questo lavoro vado orgogliosamente fiero e sono ancora grato per la collaborazione offerta da Luigi De Pasquale e da quanti altri ci hanno affiancati in questa opera di accertamento dello stato dell'arte: Protezione Civile, Vigili Urbani e UTC di Piano, Carabinieri. E' onesto non dimenticare tutto questo lavoro, nè rinnegarlo così come gli incontri svolti con gli altri Sindaci, con la Gori e così via. Altrimenti il rischio è quello di lasciar credere che siamo all'anno zero mentre non è così e oggi si sta tornando ad evidenziare la problematica che, evidentemente, non è stata affrontata come promesso! E' giustissimo parlarne, ma non come una novità e, mi sia consentito, senza primigeniture o scoop assolutamente inesistenti. Le foto che pubblico a corredo di questa nota si riferiscono a uno di questi incontri richiesto da De Pasquale proprio per evidenziare quello di cui oggi si sta di nuovo parlando con particolare riferimento a Sant'Agnello e a Meta.

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